Voglio aria la sera e consumazione di vino e castagne in compagnia, perché ognuno conta una storia e insieme viene l’armonia”. I versi di Rocco Scotellaro sono perfetti per introdurre la “Festa della Castagna”, in programma a San Rufo lunedì 30 e martedì 31 ottobre. L’evento rientra nelle attività previste dal Progetto “Viaggio nel Vallo di Diano”, che continua anche nel mese di ottobre a valorizzare la storia, la cultura, il patrimonio artistico, l’enogastronomia e le tradizioni locali, puntando i propri riflettori su San Rufo, delizioso borgo valdianese non a caso conosciuto anche come “Il Paese delle Castagne”.
Il Comune di San Rufo, guidato dal sindaco Michele Marmo, e la Pro Loco San Rufo, presieduta da Francesco Coiro, si apprestano a riproporre l’avvincente festa popolare e il rinomato percorso gastronomico che, snodandosi attraverso le vie più suggestive del centro storico, costituiscono uno degli appuntamenti più sentiti dalla comunità sanrufese.
“La Festa della Castagna è una tradizione che portiamo avanti da molti anni -sottolinea il sindaco Michele Marmo- e che nelle precedenti edizioni ha già riscontrato un notevole successo, attraendo tante persone a San Rufo. La cosa che ci caratterizza è l’utilizzo di castagne “biologiche” prodotte nel nostro castagneto comunale, che dopo essere state raccolte dagli idraulico-forestali vengono trasformate in tantissimi gustosi prodotti. Ovviamente è anche un divertente momento di aggregazione, di socializzazione e di vita comunitaria, al quale invitiamo tutti a partecipare”.
Per l’occasione saranno realizzati percorsi di degustazione con ricette tutte a base di questa particolare varietà di castagna sanrufese e, rispettando le tradizioni del luogo, fra i padiglioni gastronomici sarà allestito un Laboratorio dedicato alla produzione della pasta fresca. Si potrà quindi assistere alle fasi della lavorazione artigianale eseguita da mani esperte e volenterose, con il commento di chi della tradizione e degli usi del passato ha fatto tesoro, nutrendone profondo rispetto.
“Negli ultimi anni ci siamo sempre più impegnati e specializzati -spiega l’Assessore Maria Antonietta Aquino- affinché la nostra Festa della Castagna assumesse una identità ben precisa, per concretizzare quell’idea di destagionalizzazione che ci sta molto a cuore. Il 30 e 31 ottobre vogliamo portare le persone nel nostro piccolo borgo e anche a visitare l’intero Vallo di Diano, in un periodo diverso dall’estate. In queste due giornate il paese sarà aperto a tutti i visitatori e si potranno degustare tanti piatti tipici della tradizione sanrufese che derivano dalla castagna, e i Laboratori vedranno protagoniste le nostre donne, che vogliono continuare a tramandare i valori della cultura contadina”.
I padiglioni gastronomici sfoggeranno tutto il folklore locale: tra animazione per grandi e piccoli, musica, balli e divertimento, sarà possibile assaggiare le famose castagne locali cucinate in tantissimi modi. Inoltre, ad animare il centro storico di San Rufo ci saranno le esibizioni di artisti di strada
“È un evento che davvero coinvolge tutta la popolazione -evidenzia il Consigliere Comunale Domenico Setaro- realizzato in perfetta sintonia dalla Pro Loco di San Rufo e dall’amministrazione comunale. I vari stand vedono impegnati tanti nostri cittadini che, a titolo completamente gratuito, vengono ad aiutare per far crescere il nostro territorio, e perché la Festa della Castagna è il fiore all’occhiello per il paese. Le specialità sono tante, ad esempio i cavatelli fatti con farina di castagna e conditi con funghi porcini, salsiccia e zucca. E poi tanti secondi e dolci fatti in casa da signore bravissime, seguendo tutte le tradizioni, e addirittura anche la pizza”. L’appuntamento imperdibile con “La Festa della Castagna” è quindi per lunedì 30 e martedì 31 ottobre a San Rufo. (comunicato stampa)