Il gasdotto Italia – Libia trona ancora una volta al centro dell’attenzione e a far parlare di se in negativo.
Questa volta ad attaccare il gasdotto è il consigliere Giovanni Fortunato del gruppo “Caldoro Presidente” che a spada tratta affronta il progetto del metanodotto che dovrà essere costruito nel golfo di Policastro attaccando il Palazzo di Regione che nei giorni scorsi ha dato il proprio parere favorevole al progetto.
Il consigliere ha affermato in una lettera indirizzata ai vertici dell’assessorato campano che <<qualora la Regione non revocherà il parere favorevole per il metanodotto, chiederò chiarezza attraverso la commissione anticamorra>>. Le parole dure di Fortunato, originario di Santa Marina, hanno poi confermato l’opinione del Consigliere circa nocumento che verrebbe apportato dall’opera al comprensorio del Bussentino, sia dal punto di vista naturalistico sia ai cittadini.
<<Mi sembra di vivere in un paese dove è in atto un colpo di stato invisibile, strisciante, quindi, pericoloso, volto alla demolizione del sistema democratico e all’annullamento della volontà del popolo sovrano>>.
<<Oggi>> continua Fortunato <<ci troviamo a vederci approvato un progetto che naviga le volontà istituzionali e contro il territorio, per di più senza la legittima competenza da parte delle commissioni regionali al rilascio del parere, laddove le Legge Regionale Campania n. 16 del 07.08..2014 prevede che le determinazioni sulle valutazioni di incidenza sono attribuite ai comuni nel cui territorio insistono i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) e con Decreto Sindacale datato 30.09.2014 è stata costituita presso il Comune di Santa Marina, l’ente territoriale preposto al rilascio dei pareri, la Commissione di Valutazione di incidenza, la sola, per legge deputata all’esame del progetto>>.
Fortunato chiede formalmente all’Amministrazione di intraprendere ogni azione utile affinché venga immediatamente revocato in autotutela il provvedimento scellerato di assenza alla proposta progettuale della SNAM Rete Gas, al fine di evitare la distruzione delle economia, del turismo e dell’ambiente del Golfo di Policastro e dei Comuni tutti interessati dal tracciato progettuale.
Al fine di far luce sulla vicenda Fortunato, in qualità di vicepresidente della commissione anticamorra, ha già preannunciato di adire personalmente alle competenti commissioni per fare chiarezza sulle ragioni che hanno determinato il rilascio del parere favorevole alla costruzione del gasdotto e per chiarire le procedure e gli atti che hanno determinato l’emissione dei pareri favorevoli alla costruzione e per verificare l’adozione degli stessi in conformità alle norme vigenti in materia.
di Simone La Vecchia
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