Il Cilento e il Vallo di Diano uniti contro la chiusura dei punti nascita di Sapri e Polla.
Dopo la manifestazione pacifica che ha interessato l’ospedale Luigi Curto di Polla lo scorso sabato che ha visto cimentarsi attivamente amministratori locali e medici del nosocomio pollese, domani a scendere in piazza sarà il golfo di Policastro per sostenere il punto nascita saprese.
La dottoressa Costanza Scevola, con forza sostiene il presidio ospedaliero dell’Immacolata di Sapri sottolineando: « Il decreto per la chiusura dei punti nascita tiene conto solo di due numeri – afferma Scevola – di 500 che è il tetto minimo di nascite che si devono avere affinché possa continuare a sussistere il punto nascita e 60 i minuti minimi che occorrono per raggiungere l’ospedale più vicino. Purtroppo alle volte neanche 10 minuti sono necessari per salvare la vita di una mamma e del suo bambino».