Si sono tenuti questa mattina a Sapri, nella Chiesa Madre dell’Immacolata, i funerali di Antonietta Corinto, la neo-mamma di 28 anni che nella giornata di lunedì si è tolta la vita gettandosi nel vuoto da un ballatoio dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Una folla commossa e un silenzio innaturale hanno accompagnato l’ultimo saluto ad Antonietta. La 28enne ha deciso di farla finita con quell’estremo gesto che ha colpito non soltanto la comunità saprese ma l’Italia intera, essendo una storia triste, dura, senza spiegazioni. Il pensiero di tutti è ora rivolta al bimbo, nato da pochissimi giorni, che non conoscerà mai la madre e al marito della donna, Gerardo Sainato.
L’uomo, dopo un momento iniziale di silenzio, nelle ultime ore ha puntato il dito contro i medici dell’ospedale come riporta il quotidiano “il Mattino”. «Avevamo chiesto ai medici un permesso speciale per starle vicino. Ma non ci è stato concesso», afferma in lacrime mentre accarezza la bara. «Nessuno ha avuto la bontà di dare ascolto alle nostre richieste».
«Ci è stato detto che mia moglie non aveva bisogno di assistenza, che era solo preoccupata per le sorti del figlio. Potevamo entrare in reparto un’ora al giorno, quella destinata alle visite». Dubbi, interrogativi, misteri che rimarranno irrisolti mentre, gioco forza, il pensiero e le preoccupazioni dei familiari di Antonietta vanno tutti al piccolo Vincenzo, vittima incolpevole di un qualcosa più grande di ognuno di noi. Al piccolo, in questi giorni di angoscia e di buio, stanno badando le nonne, trasferitasi già prima del parto a Salerno per stare vicina ad Antonietta e per accogliere in famiglia il pargoletto.
Notizie difficili da raccontare ma anche da discutere, impossibile inoltre trovare una motivazione. Si potrebbe scavare nel passato della donna, andando a ricercare la fiammella che ha scatenato un devastante incendio nel suo cuore e nella sua mente. Una ricerca probabilmente inutile e che potrebbe addirittura risultare dannosa. Sul caso di cronaca vero e proprio, nel frattempo, sembra non siano state aperte indagini ma la cosa non è da escludere. Dopo i funerali il marito Gerardo si è recato nuovamente a Salerno a prendere il figlio e tentare, con tutte le difficoltà del caso, di ricominciare a vivere, soprattutto per Vincenzo e per il suo futuro.