“Il Governo ha tagliato i diritti di milioni di lavoratori”, questa la denuncia giuntaci dai precari della scuola riuniti nella comunità “Uniti x la riapertura della terza fascia“. Da loro riceviamo e pubblichiamo questa lettere nella quale vengono elencati tutti i loro dissensi sull’operato della ministra Azzolina.
La lettera di “Uniti x la riapertura della terza fascia“
Siamo giovani, neolaureati, ITP, Docenti del Gruppo Uniti X la terza Fascia che ad oggi conta 5000 utenti, tra Facebook e Whatsapp, che avrebbero voluto inserirsi in terza fascia, per alcuni la prima volta, in occasione dell’aggiornamento delle graduatorie previste per l’anno 2020/2021.
Il blocco delle graduatorie è un duro colpo ai precari lavoratori della scuola.
Con due righe il governo taglia i diritti di milioni di lavoratori che ancora credono nel futuro e nel proprio paese. Siamo ragazzi e ragazze, giovani, padri e madri di famiglia, che amano questa professione e vogliono lavorare. Abbiamo dovuto fare enormi sacrifici e spendere tantissimi soldi per aggiornarci e formarci ai fini dell’apertura della graduatoria 2020/202. Noi giovani, dopo un percorso universitario, con due lauree, dottorati di ricerca, master, 24 cfu, certificazioni di ogni genere, conseguite per la suddetta graduatoria, non abbiamo avuto nessuna possibilità d’inserimento, dato che ci è stat letteralmente negato. Alcuni di noi, è dal 2017 che attendono l’occasione per poter entrare nel mondo della scuola. Per un giovane che ha come aspirazione l’insegnamento ritardare ancora di un anno l’apertura delle graduatorie di terza fascia significa rimandare ancora un sogno per il proprio futuro, e ancor di più significa dare adito ad un sistema spregiudicato, quale quello delle MAD (messa a disposizione). Dato che il sistema Mad ad oggi, sembra non essere chiaro e oggettivo.
Il mancato aggiornamento delle graduatorie di terza fascia per molti precari di vecchia data significa anche, e soprattutto, non poter cambiare provincia. Molti infatti da tre anni insegnano in una provincia lontana dal luogo di residenza, dove spesso hanno famiglia e affetti come nel caso di precari.
“Uniti x la riapertura della terza fascia” è un comitato nato sul web, che vede la partecipazione di neolaureati, docenti, Itp. Il gruppo è cresciuto in pochissimo tempo. Lo stesso ha richiesto a gran voce l’apertura delle graduatorie di III Fascia, così come previsto dal decreto 126/2019 di dicembre, “per nuovi inserimenti e aggiornamenti”, attraverso un comunicato che vede l’adesione di migliaia di utenti, e diverse altre azioni. Si tratta di una graduatoria molto importante soprattutto per coloro che, appena laureati pur avendo i titoli giusti così come richiesto dal ministero, potrebbero comunque avere la possibilità di inserirsi in una graduatoria d’istituto provinciale. Ma, anche per i docenti precari che attendono dal 2017 di aggiornare il proprio punteggio e cambiare provincia.Inizialmente, il ministero dell’Istruzione aveva ufficializzato la decisione di prorogare al 2021 l’aggiornamento delle graduatorie: la decisione era stata accolta male dai neolaureati e docenti precari che, nonostante le scuse della ministra Azzolina, avevano chiesto unanimemente di rivedere la questione e di garantire l’aggiornamento e la riapertura delle Graduatorie di III fascia. Così, a seguito dei reclami, sembra che qualcosa si stia muovendo. In questi ultimi giorni sono stati presentati diversi emendamenti e proposte al senato, che devono essere oggetto di valutazione della VII commissione cultura. Tra queste vi è il comunicato del comitato uniti x la terza fascia, che con grande soddisfazione comunica che la proposta è stata inserita tra i documenti acquisiti in commissione per la conversione in legge del DL dell’8 aprile 2020 n 22.Le azioni intraprese dal gruppo sono molteplici, a partire dai video, articoli di giornale, servizi tg, disegni, testimonianze, storie, dirette Facebook… E tanto altro, che è possibile trovare sulla pagina Facebook e Instagram di: “uniti x la riapertura di terza fascia”. È un gruppo particolarmente attivo e propositivo, che subito trovato un riscontro favorevole tra il pubblico. L’aggiornamento delle graduatorie, pensato dal Ministero, avverrebbe stavolta telematicamente, così come dichiarato dalle varie fazioni politiche. Si tratterebbe di un percorso veloce, in modo da rendere provinciali le graduatorie di istituto e di aggiornarle tramite procedura telematica.Ora resta solo da vedere come andrà l’iter del decreto scuola in esame e l’approvazione degli emendamenti.
Il gruppo è fiducioso, e crede nelle buone volontà del ministero sperando nell’apertura immediata della terza fascia, così da poter essere pronti per il nuovo anno scolastico.