L’attesa sta per finire. La Gelbison si giocherà domani al Guariglia, con inizio alle ore 15, il primo round dello spareggio salvezza contro il Messina. I cuori dei tifosi palpitano per un confronto che a suo modo sarà storico.
180′ che decideranno se la formazione rossoblu conquisterà o meno la storica salvezza nella categoria. Galderisi sta caricando la squadra a dovere, lo ha fatto pure pubblicamente tramite un post su instagram che recita: “Uniti, con un unico obiettivo”.
Anche dall’altra parte, com’è logico che sia, stanno caricando il match. Persino vecchie glorie del club peloritano come Enrico Buonocore, tra l’altro campano di Ischia, attaccante che ha giocato a Messina dal 2000 al 2003, ed Igor Protti, in giallorosso dal 1989 al 1992, hanno alzato l’hype della sfida lanciando un messaggio ai tifosi siciliani ieri in 200 all’ allenamento del “Franco Scoglio”, chiedendo un sostegno per le importanti sfide.
La pluricriticata Gelbison degli ultimi tempi, 7 sconfitte nelle ultime 8 partite, non deve farsi però farsi distrarre, anche se queste partite poi si preparano da sole sul piano emotivo. Per la gara di andata, ad Agropoli, i cilentani puntano a recuperare Porcino e Graziani, due infortunati delle ultime gare della stagione regolare. Probabilmente dovrebbe essere riproposto il modulo con il trequartista, con De Sena, magari in posizione più arretrata alle spalle di Tumminello, in cerca di riscatto dopo alcune prestazioni della stagione regolare non esaltanti, chissà se invece proprio lui sarà l’uomo della storia, e di Caccavallo, che vuole finalmente incidere in questa stagione.
Nel Messina occhio ai soliti Kragl, Baldè, Perez, giocatori molto pericolosi che hanno già dato modo di poter colpire. I confronti diretti delle partite disputate nella stagione regolare hanno un saldo di parità: una vittoria per la Gelbison a Messina (1-0 nel finale gol di Fornito), una dei sicliani in Cilento (1-2), gara che costò la panchina a De Sanzo. Arbitrerà la sfida Pannettella di Bari.