Continua il tabu Miramare di Manfredonia per la Gelbison, che in casa sipontina non ha mai vinto in quattro confronti (una vittoria pugliese e tre pareggi). Un altro pareggio che rallenta la corsa della formazione di Monticciolo che non sa più vincere due partite di fila come accaduto tra la terza e la quinta giornata (lì furono tre i successi consecutivi). Un match più combattuto del previsto, su un campo difficile (anche se a porte chiuse), che i rossoblu avevano anche sbloccato con il solito Croce, giunto a quota sei realizzazioni, abile a sfruttare un bel contropiede. La delusione è stata chiara anche dalle parole dell’ex tecnico dell’ Altamura a fine partita, ci si aspettava di più in una partita come questa, anche se un pareggio è sempre meglio di una sconfitta. La fortuna non gira nemmeno, con la Gelbison che si dimostra incapace di vincere partite tirate, come dimostra il legno dello stesso Croce. Il pari di Cesario su rigore, dunque, suona un po’ come una beffa.
Santa Maria – Team Altamura 0-5
Distanza dalla vetta che si è allungata perchè il Santa Maria ha subito una nuova umiliante sconfitta, stavolta in casa contro l’Altamura che si porta a 23 punti a più tre sulle inseguitrici. Il primo tempo della squadra di Ferullo non è stato nemmeno così scandaloso come il punteggio potrebbe dire, ma quando di là, e l’avevamo scritto alla vigilia, hai giocatori quali Logoluso e Loiodice c’è poco da fare. Crollo invece più netto nella ripresa, dove gli uomini di Giacomarro non hanno incontrato pressochè nessuna resistenza. Giallorossi che dovranno riflettere, perchè, anche se le due ultime gare erano fuori portata, sicuramente il divario con le avversarie, dopo le tre belle vittorie consecutive, è sembrato troppo impetuoso. Il tour de force proseguirà domenica prossima, a Casarano, prima dello scontro diretto contro l’Angri della domenica successiva.