Pericolo scampato per la Gelbison di Alessandro Monticciolo. Dopo l’inspiegabile secondo tempo di domenica scorsa contro il Fasano, i rossoblu escono via dal Puttilli di Barletta con un punto, che male non è per la classifica cilentana, anche se ora la compagine vallese si trova ai piedi della zona playoff. Le prime, comunque, sono praticamente ad un tiro di scoppio con una nuova capolista, che è proprio il Fasano.
Più pericolosi i biancorossi
Più pericolosi i padroni di casa, che nel primo tempo hanno colpito una clamorosa traversa con Russo. Lo stesso 2005, match winner del derby appulo-lucano contro il Matera di domenica scorsa, ha creato grossi grattacapi alla retroguardia cilentana. Ancora privi di Croce davanti i rossoblu hanno rispolverato Dellino, autore di un gol la scorsa settimana in coppia con Bubas. Fuori a sorpresa Barone che è poi entrato negli ultimi 20′, la squadra vallese si è dimostrata comunque poco pericolosa dalle parti del portiere Sapri. Sempre il Russo pugliese ha creato grossi grattacapi, e se si esclude una punizione di Manzo finita fuori, poco si è visto rispetto al potenziale offensivo della Gelbison di un paio di settimane fa. La prossima partita sarà una gara della verità: al Guariglia di Agropoli arriverà infatti la Paganese, che ha mancato l’aggancio in vetta a causa del pareggio contro il Rotonda.
Il Santa Maria centra la prima vittoria
Vittoria della liberazione per il Santa Maria che infligge la sconfitta alla Palmese, che vedeva al Carrano il nuovo debutto sulla panchina rossonera di Pietropinto, tra l’altro anche ex allenatore giallorosso. Migliore verve dimostrata nella ripresa dai giallorossi, il primo tempo è stato, sul piano delle occasioni, sostanzialmente equilibrato. Ferullo con tutti gli uomini a disposizione, ha avuto più scelta nelle rotazioni, ma la mentalità della squadra è stata chiaramente orientata alla vittoria. Lesto Persano a ribadire in rete dopo la traversa di Bonfini, splendido il raddoppio di Catalano, tra l’altro con un bell’abbraccio a mister Ferullo. La Palmese si è fatta vedere quando ormai era troppo tardi e la vittoria è stata meritata. Santa Maria sempre nella zona playout con 6 punti, ma almeno lascia la coda della graduatoria e può preparare l’ostica sfida in terra lucana contro il Rotonda di domenica prossima.