Undicesima giornata del girone H di Serie D che può essere piuttosto significativa per la Gelbison, anche alla luce delle parole del presidente Puglisi, che ha suonato la carica dopo la vittoria contro il Gallipoli. I rossoblu, nel gruppetto delle terze insieme a Fidelis Andria, Nardò, Casarano e Matera, grazie anche ad un calendario più agevole nelle prossime giornate, possono mettere nel mirino il Fasano che si trova a +2 e l’ Altamura, capolista a quota 20.
Manfredonia penultima
Per farlo bisogna però vincere contro il Manfredonia, penultima a 8 punti, al Miramare. I sipontini finora hanno vinto una sola gara, a fronte di 5 pareggi e quattro sconfitte, 7 gol segnati e 14 incassati. E’ pur vero, che però nelle ultime quattro gare il trend è stato leggermente invertito: una vittoria, due pareggi ed una sconfitta, quindi non parliamo di una partita troppo facile e bisogna stare attenti, sebbene sia stato sinora quasi disastroso il bilancio tra le mura amiche (appena 2 pareggi).
Out Forte, verso la conferma coppia Croce – Bubas
Non ci sarà Forte che ha subito tre giornate di squalifica, occhio a giocatori come Calemme e Pozzebon. Nella Gelbison probabile ancora una volta la coppia Croce – Bubas, anche Tazza sull’ out di destra pronto a dire la sua, come da sempre fatto in questo campionato sinora. Confermato Manzo in regia.
Santa Maria – Team Altamura
Impegno difficile per il Santa Maria, che riceverà al Carrano l’Altamura capolista. I giallorossi dovranno dimenticare il disastro di Andria, affrontando un’altra squadra, sulla carta, fuori portata. Sarà importante testare la condizione dei cilentani dopo il brusco stop che è però stato preceduto da tre vittorie consecutive. Bonfini e Campanella avranno il loro ben da fare, vedremo se sarà confermata la coppia Maiese – Persano davanti, o se ci sarà spazio per Catalano. L’ Altamura di Giacomarro dopo due sconfitte contro Casarano e Nardò, ha ripreso il passo battendo l’Angri ed il Martina senza subire gol. Una rosa profonda quella dei murgiani che può permettersi di ruotare anche giocatori come Lattanzio, entrato domenica scorsa giusto per segnare il gol decisivo. Lui è il miglior marcatore dei biancorossi insieme a Loiodice, occhio però anche ad altri giocatori pericolosi come Bolognese e Logoluso a centrocampo.