Serie D: La Gelbison naufraga a Gravina; Santa Maria, avanti a piccoli passi

E’ notte fonda per la Gelbison. Nemmeno il cambio dell’ allenatore sta riuscendo a dare la scossa alla squadra, anzi dal punto di vista dei risultati le cose stanno andando ancora peggio. Quarta sconfitta consecutiva nel girone H di Serie D. Non succedeva da anni. Fermo restando che tutte le partite sono difficili e che soprattutto dal Vicino è complicatissimo portare via dei punti, questa squadra pare nella più totale confusione ed anche i tifosi si stanno spazientendo sui social. La partita era già stata chiusa nel primo tempo grazie alla doppietta del redivivo Da Silva e al gol di Chiaradia. Troppo tardivo il gol di Croce nel finale, l’ultimo come sempre a mollare dei vallesi, provato in coppia con Gagliardi. Un pessimo 2023 della Gelbison che si è vista in pochi mesi catapultata dal professionismo a quello che è finora un anonimo campionato di Serie D, a distanza siderale dalla vetta, anzi i rossoblu sono addirittura più vicini alla zona playout che a quella playoff. Serve la riscossa con la Fidelis Andria nel mercoledì infrasettimanale del Guariglia che chiuderà l’anno ed il girone d’andata. La società si sta facendo in quattro per rinforzare la rosa, ma la squadra ha bisogno di muovere la classifica anche solo per dare un senso alla stagione.

Santa Maria – Paganese 0-0

Un altro pareggino per il Santa Maria, che ci può stare, con la Paganese al Carrano. Non è stata una partita memorabile, con Tedesco che ha giocato subito titolare insieme a Catalano e Maiese. Primo tempo meglio gli ospiti anche se grandissime opportunità dalle parti di Cannizzaro non se ne sono viste, a parte la punizione di Faiello verso la fine del primo tempo, ma nel complesso il Santa Maria ha tenuto botta. Secondo tempo davvero poverissimo di occasioni, ed alla fine forse entrambe si sono accontentate dello 0-0. Giallorossi sempre in zona playout a 15 punti, mercoledì trasferta a Nardò complicatissima, con la quale si chiuderà il 2023.