La Gelbison dopo la rotonda ed ottima vittoria di Angri vuole continuare la rincorsa alle posizioni di vertice: d’altronde è questo che ci si aspetta da una squadra appena retrocessa del professionismo, seppur in un girone molto difficile, il più ostico di tutta la Serie D, come l’ H.
Si gioca al Guariglia
I rossoblu torneranno domenica 1 ottobre al Guariglia di Agropoli per affrontare il Martina. Pugliesi in testa al raggruppamento a punteggio pieno insieme all’Altamura a quota 9, anche se rispetto ai murgiani hanno segnato un gol in meno: identico invece il discorso rispetto ai gol subiti. Più indietro la formazione di Monticciolo, ma siamo solo all’inizio. Molto bene ha reso Tazza sull’out di destra, un giocatore sul quale il tecnico marchigiano sta decidendo di puntare. Sono molto importanti, naturalmente, i quinti in un modulo come il 3-5-2 che la Gelbison, ironia anche della sorte, schiera ormai quasi da un decennio, eccezion fatta per l’ultimo periodo di Galderisi in Serie C, e con i vari allenatori che si sono succeduti. Un 3-5-2 che è chiaramente, quest’anno, più di costruzione che di distruzione, anche perchè deve modularsi sugli obiettivi stagionali. Tuttavia bisognerà fare attenzione dietro: la Gelbison finora ha incassato già 5 reti, francamente molte evitabilissime e la squadra deve tornare anche ad essere solida in un campionato equilibrato con forti componenti episodiche.
Gli avversari
Anche perchè la squadra di Pizzulli ha dimostrato finora grande carattere. Come domenica scorsa contro il Rotonda, recuperando in mezz’ora il doppio svantaggio. Il 4-3-3 pugliese prevede giocatori come Palermo e Maffei, oltre all’esperto Ancora ex Brindisi e al promettente under Iavolella. Una squadra che sa sfruttare bene i calci piazzati e persino i falli laterali come nell’occasione di un gol domenica scorsa. Potenzialmente, quella del Guariglia, potrebbe essere una gran bella partita.
Santa Maria a Matera
Altra ostica trasferta per il Santa Maria, che almeno domenica scorsa si è sbloccato con il pareggio interno contro il Bitonto, dove avrebbe nettamente meritato i tre punti. I giallorossi faranno visita al Matera, reduce da una brutta sconfitta a Pagani. La formazione guidata dall’ex Taranto Panarelli, vanta in rosa giocatori sempre validi per la categoria come l’ex Gelbison Cipolletta. La gara non è stata così disastrosa sotto il profilo della prestazione, ma gli azzurro stellati sono stati più cinici a differenza dei lucani che hanno colpito tre pali, ma hanno dimostrato delle lacune difensive veramente imbarazzanti. I centrali hanno sofferto la velocità in profondità delle punte avversarie ed è forse questa una chiave di lettura importante per il match. Pensiamo, infatti, a giocatori come Gassama che possono essere decisivi in partite del genere. La squadra giallorossa sembra in buona salute, aldilà di quello che dice la classifica, ma dovrà dimostrare di avere personalità nelle fasi importanti del match, caratteristica che talvolta è mancata alla formazione di mister Ferullo.