Ancora riconoscimenti per la terra cilentana grazie all’assegnazione delle “Spighe Verdi 2016”, riconoscimento di cui sono state insignite Agropoli e Pisciotta.
Spighe Verdi è una diretta filiazione delle “Bandiere Blu”, con un programma che guarda all’enotroterra, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle risorse naturali locali.
13 riconoscimenti su tutto il territorio italiano, con la Campania che la fa da padrone grazie ad Agropoli, Pisciotta e Positano.
Stessa cosa per la Toscana, che vede premiate Castellina in Chianti, Massa Marittima e Castagneto Carducci.
Le altre “Spighe Verdi 2016” sono Serralunga di Crea (Piemonte), Lavagna (Liguria), Caorle (Veneto), Matelica (Marche), Montefalco (Umbria), Ostuni (Puglia), Ragusa (Sicilia).
Tra i criteri presi in considerazione per la valutazione vi erano la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto utilizzo del suolo, la presenza nel territorio di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, gli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con attenzione alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio così come l’arredo urbano e l’accessibilità.