In un periodo già di estremamente complicato per il covid un’altra notizia preoccupante arriva da Stella Cilento dove il sindaco Massanova, nella serata di ieri, ha diramato un’ordinanza di protezione per la segnalazione di un focolaio di aviaria da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Salerno.
In virtù della segnalazione il primo cittadino ha disposto una serie di ordinanze per i prossimi giorni:
- L ‘identificazione di tutte le aziende che detengono volativi; la visita veterinaria da parte dell’ASL delle aziende che detengono volatili per il prelievo di campioni da annotare su un registro;
- il sequestro di tutti i volatili nei locali in cui sono allevati o in qualunque altro locale in cui possono essere isolati; la disinfezione a cura dei proprietari di tutti gli accessi alle aziende;
- la vigilanza a cura del servizio veterinario dei movimenti delle persone addette alla manipolazione dei volatili, delle carcasse dei volatili e delle uova, nonchè dei veicoli adibiti al trasporto dei volatili;
- il divieto di trasporto dei volati, quando non specificatamente consentito;
- il divieto di uscita dei volatili e delle uova da cova dalle aziende;
- il divieto di spostamento o spandimento del letame e delle lettiere dei volatili;
- il divieo assoluto di mercati, fiere ed esposizioni di volatili
Della situazione, si legge inoltre nell’ordinanza del sindaco, sono stati avvisati anche i Carabinieri della stazione di Sessa Cilento, i Carabinieri Forestali sempre di Sessa Cilento e altre forze dell’ordine.
I focolai di aviaria, infine, non sono una rarità. Proprio in questo periodo una situazione emergenziale si sta vivendo in Veneto dove l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie ha complessivamente censito finora 308 focolai, di cui 251 in Veneto. Non a caso in questo inizio d’anno è la Coldiretti a lanciare l’allarme sugli effetti del virus H5N1: «Danni per oltre 500 milioni all’avicoltura».