Sud imbiancato: disagi e rovesci a mare.
Non si placa la bufera di neve che sta attraversando il meridione d’Italia. Ieri il vento gelido – proveniente dalla Siberia – ha fatto registrare il crollo della colonnina di mercurio in gran parte del sud.
Temperature sotto zero e rovesci di neve hanno creato non pochi disagi alla popolazione, in particolare nelle piccole comunità di montagna e nei paesi costieri, dove inaspettatamente si è posata la neve anche sui belvederi marittimi dell’intera provincia di Salerno.
Imbiancate le città rivierasche dove una folta coltre bianca ha ricoperto i tetti delle case, e le arterie cittadine. I maggiori disagi si sono registrati sull’entroterra e sulle arterie autostradali che attraversano iil Vallo di Diano e l’alto salernitano, dove la neve è caduta più copiosa.
L’allerta meteo prorogata fino alle 12 di oggi ha portato alla sospensione delle attività dell’Università degli Studi di Salerno in programma per oggi. Intanto una consigliera del Comune di Salerno in dolce attesa è rimasta bloccata a causa nella neve in strada mentre si recava in ospedale per una visita medica.
Nessun disagio rilevante registrato sulla cilentana dove la scorsa notte, la nuova gestione ANAS ha provveduto allo spargimento di sale lungo la carreggiata per prevenire gelate del fondo stradale.
Intanto, dai riscontri delle carte meteorologiche il maltempo continuerà a persistere almeno per il prossimo weekend. In particolare i meteorologi fanno intuire l’arrivo di nuove nevicate fino a quote molto basse, anche oltre i 200 metri tra Abruzzo, Molise, Puglia e sui rilievi interni di Campania e Basilicata.
La befana oltre alle calze piene di regali, dolciumi e carbone, porta con se l’arrivo di un nuovo impulso di maltempo da Nord Est, con un veloce rinvigorimento delle precipitazioni che interesseranno prevalentemente la Basilicata e il Vallo di Diano nelle aree oltre i 600 metri di quota.