Cronaca

Terremoto in Albania, sentito pure a Salerno

Terremoto di magnitudo 6,5 in Albania, ma ad avvertirlo, questa notte sono state pure le popolazioni di Puglia, Basilicata e della Campania. Sarebbero già molte le vittime.

Sarebbe almeno di 7 morti , secondo una prima stima dal terremoto che nel cuore della notte, alle 3,54, ha risvegliato i cittadini albanesi residenti nella zona occidentale, vicino a Durazzo. Attimi di paura, almeno 300 i feriti, 400 le richieste di aiuto giunte dalle zone limitrofe a Durazzo e Tirana.

Altre due le scosse che si sono susseguite nel giro di qualche ora, l’ultima alle ore 8,27, e tutte di simile entità. La seconda scossa è stata registrata ad una profondità più superficiale rispetto alla prima, a soli 10 km di profondità e con un epicentro di 21 . Chiuse immediatamente tutte le scuole, mentre in Puglia; a Taranto, il governatore della Regione, Michele Emiliano, fa sapere che nonostante il sisma sia stato avvertito , non ci sarebbero danni a persone e a cose, almeno secondo i primi accertamenti. Le scosse sarebbero state avvertite pure nel napoletano, nella zona Campi Flegrei e nel salernitano, molto più distintamente rispetto alle numerose registrate nei giorni scorsi nel beneventano. Intanto, Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha autorizzato la partenza di uomini e mezzi per rispondere alla richiesta di soccorso avanzata dall’Albania, subito dopo il sisma.

Il team, composto da squadre USAR di ricerca e soccorso dei Vigili del fuoco della Toscana e squadre operative da Puglia e Campania – integrate da personale medico dell’AREU della regione Lombardia – da ingegneri e tecnici del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco esperti nella valutazione e analisi del danno, da personale del Dipartimento della Protezione Civile e della Croce Rossa italiana, sarebbero già in viaggio iper l’Albania.

Compito del team italiano, oltre alle attività di ricerca e soccorso, sarà quello di garantire il necessario supporto alle autorità locali nelle attività di valutazione del danno e dell’agibilità sia su strutture pubbliche che su edifici privati. Nel frattempo sono state registrate nella zona oltre 100 scosse di assestamento, e si teme per un nuovo movimento tellurico di importante intensità : il servizio

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