Un arrestato a Palinuro, mentre a Capaccio nei guai tre finti dentisti
Attenderà in cella il suo processo per direttissima, un 51 enne di Palinuro che nella giornata di ieri ha aggredito i propri genitori dopo avere sfasciato la casa. I due anziani atterriti dalla sceneggiata del figlio hanno chiamato personalmente i carabinieri che prontamente sono accorsi da Sapri per sedare la situazione.
Una situazione che già dai primi attimi dall’intervento dei militari sembrava essere ulteriormente degenerata: infatti l’uomo alla vista dei carabinieri si sarebbe adirato ancor di più tanto che ha aggredito pure i militari alla porta. Dopo essere stato bloccato, l’uomo è stato subito condotto in una cella di sicurezza della caserma della Compagnia dei Carabinieri di Sapri, in attesa di essere processato presso il tribunale di Vallo della Lucania, dove dovrà rispondere pure di oltraggio a pubblico ufficiale.
Non è andata meglio invece a due uomini ed ad una donna che ieri, in seguito alle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, sono stati denunciati per per esercizio abusivo della professione dentistica.I tre infatti, pare non avessero né la specializzazione richiesta per l’esercizio della professione né i permessi previsti per l’attività di studio odontoiatrico. A rigor di logica, i tre, seppure si spacciassero come tali, non erano dentisti, nonostante il costo delle prestazioni fosse praticamente simile a quello di medici specializzati . Nel corso delle attività di perquisizione e sequestro dello pseudo studio dentistico, i Carabinieri hanno inoltre sottratto farmaci di varia natura, scaduti, rinvenuti all’interno dello studio, fra cui fiale di anestetici e confezioni di cloruro di sodio.