E’ una questione che va avanti fin da troppo tempo quella della riapertura al traffico della strada che va da Piazza Santa Caterina a Piazza Vittorio Emanuele II a Vallo della Lucania. La maggior parte dei proprietari degli esercizi commerciali presenti in quella zona sono anni che si battono affinché venga tolta la ZTL, zona a traffico limitato, che consente il passaggio veicolare solo a coloro che abitano nella zona in questione e a chi effettua operazioni di carico-scarico.
Le lamentele dei commercianti
“Già siamo penalizzati dalla crisi economica, dal boom delle vendite on-line, dai centri commerciali e dal periodo di chiusura dovuto alla pandemia e aprire la strada potrebbe aiutare a rilanciare le nostre attività” – può essere riassunto così il pensiero dei commercianti che nel corso degli anni scorsi hanno tenuto incontri con le istituzioni locali. Hanno raccolto firme, hanno affisso nelle loro bacheche manifesti di proteste, altro ancora, di tutto di più.
I genitori contrari alla riapertura
C’è da dire che se l’argomento unisce quasi tutti i negozianti coinvolti, divide invece la cittadinanza: ci sono genitori che vogliono che la ZTL rimanga in modo che i loro figli piccoli possano girare a piedi o in bicicletta tranquillamente, tanto per fare un esempio. Un’altra cosa che bisogna tenere presente, per completezza di informazioni, è che mentre molte attività situate in quella zona sono state chiuse, altre sono state aperte, così come ci sono stati coloro che hanno deciso di trasferire la propria attività in altri quartieri di Vallo dove le strade sono aperte al traffico.
Le posizioni politiche
Con la precedente amministrazione c’era chi voleva la riapertura anche tra i membri della maggioranza e dopo le elezioni comunali di ottobre 2021, vinte dalla lista “Ripartiamo Insieme” capeggiata da Antonio Sansone, la nuova amministrazione comunale per il rilancio del settore ha deciso di puntare principalmente sulla formazione del distretto commerciale ponendosi come comune capofila.
La proposta di Miraldi
Ora, dopo circa un anno e mezzo di legislatura, il progetto è stato quasi portato a termine, ma ciò non ha impedito che la questione della ZTL in quella che è la strada che occupa metà del centro di Vallo, tornasse alla luce. E’ accaduto sabato 25 marzo durante il consiglio comunale. Il consigliere Pietro Miraldi, eletto con la maggioranza, ma dissociatosi dalla stessa poco tempo fa, nelle nuove vesti di consigliere indipendente ha presentato un’interrogazione nella quale chiedeva all’attuale maggioranza se vi era l’intenzione di riaprire la strada al traffico quantomeno in modo parziale.
No dall’ amministrazione Sansone
La risposta è stata negativa. Tutto rimane come ora, ma i cittadini Vallesi sono convinti quantomeno coloro che seguono con interesse particolare le vicende della città, che la storia non finirà e che quello che ormai è diventato un tormentone continuerà ad esserlo ancora a lungo.