VALLO DELLA LUCANIA – Piano sociale di zona S/8: lettera aperta di Nicola Botti

Dopo i toni accesi tenutisi all’ultimo consiglio comunale di Vallo della Lucania il 30 dicembre scorso, torna a far discutere la questione relativa al Piano sociale di zona S/8, che di fatto vede Vallo comune capofila.

Questa volta a suscitare interesse è la lettera aperta scritta dal consigliere di minoranza, l’avv. Nicola Botti, indirizzata al comune e ai cittadini vallesi. In essa la risposta data dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Toni Aloia, viene definita “manchevole, fuorviante e incoerente”.

L’interrogazione fatta dalla minoranza in sede di consiglio, infatti, non ha avuto alcun riscontro e, a quanto sembra, nulla è stato fatto a tal proposito.

Al centro dell’interrogazione dell’avv. Botti la ragione della distrazione delle risorse destinate ai poveri, ai disabili e agli anziani per elargire compensi non dovuti.

La lettera in questione, sebbene firmata dal solo Botti, come lui stesso sostiene, non rappresenta solo ed esclusivamente il suo pensiero, bensì il pensiero di tutta la minoranza.

Nella lettera il consigliere mette peraltro in risalto le varie violazioni al regolamento del Piano sociale di zona S/8 compiute dall’amministrazione comunale. Fra queste: la violazione dell’autoriduzione della spesa pubblica, lo sforamento della spesa del personale, violazione del principio di onnicomprensività dei dirigenti, la violazione del principio di produttività e merito, la violazione delle norme dettate dalla giunta regionale della Campania e, per finire, la violazione dell’istituto del “distacco”.

In coda al nostro notiziario l’avv. Nicola Botti, che spiegherà dettagliatamente il fine della sua lettera aperta al Comune e a tutti i cittadini di Vallo.

di Emerenziana Sinagra