Vallo della Lucania: restaurato l’organo del santuario della Madonna delle Grazie
Ora si passerà alla fase di intonazione e accordatura
All’interno del Santuario della Madonna delle Grazie di Vallo della Lucania da anni risuonano le note armoniche di un importante organo a canne ormai sottoposto al vincolo dei Beni culturali.
Dopo tanti anni di duro lavoro necessitava di un importante intervento totale di restauro: nelle scorse settimane è stato Infatti smontato e portato in laboratorio da mani esperte per poi essere riassemblato in loco:
“Questo è un organo che ha circa 1600 canne” – ha detto ai nostri microfoni il costruttore e restauratore di organi a canna Vincenzo Continiello – una tipologia di organo che è successiva all’organo in trasmissione meccanica. Si è passati dall’organo a trasmissione meccanica per arrivare ad una fase intermedia con l’organo a trasmissione pneumatica, per poi passare, con l’avvento dell’energia elettrica, all’organo a trasmissione elettrica di cui questo di Vallo è un magnifico esemplare. Questo è un organo costruito dalla ditta Giustozzi, un’importante azienda di organari che ha appreso il mestiere nell’importante Bottega di Zeno Fedeli, uno degli organari più importanti tra la fine dell’800 e l’inizio del Novecento”
In tutto sono trascorsi nove mesi dal momento in cui è stato smontato: ora tocca alla fase forse più importante, ovvero quella dell’intonazione e accordatura dell’organo.