Si è concluso nella giornata di martedì 28 marzo il vertice che ha coinvolto diversi primi cittadini degli Alburni nonchè i rappresentanti delle forze dell’ordine finalizzato a trovare delle soluzioni condivise per affrontare in modo deciso il problema della sicurezza in zona, in particolare per ciò che concerne i furti.
La nota del comune
“Si è tenuto, presso la Casa Comunale di Serre”- fa sapere una nota di Palazzo di Città -” l’incontro tra il Sindaco, Antonio Opramolla e i Sindaci Carmine Cennamo di Postiglione; Giacomo Orco di Sicignano degli Alburni ed Ettore Poti di Controne. Alla riunione, durata diverse ore, hanno preso parte, oltre ai primi cittadini, anche l’Assessore con Delega alla Polizia Municipale del Comune di Serre, Marta Pizzarelli e gli stessi operatori della Polizia Municipale.
Impegno per incrementare lavoro di vigilanza e pattugliamento
Tutti hanno espresso la propria volontà a coordinare le attività di controllo del territorio per prevenire il fenomeno dei furti che, ultimamente, sta destando tanta preoccupazione nei cittadini” – spiegano – “É stato confermato, in maniera unanime, l’impegno per incrementare il lavoro di vigilanza e pattugliamento, un lavoro da mettere in campo in piena sinergia tra le autorità politiche locali e tra le Forze di Polizia Municipale dei comuni alburnini. Gli amministratori dei comuni citati, nelle prossime ore, si interfacceranno con le Autorità preposte affinché possano essere tracciate tutte le direttive utili a rendere questa vasta area territoriale più sicura e protetta da fenomeni di illegalità” – si annuncia – “Solo unendo le forze potremo organizzare piani di controllo costanti e sempre più incisivi e capillari. Se si cresce insieme, si cresce meglio” – concludono.
L’ escalation dei furti
Negli ultimi tempi, infatti, l’escalation rappresentata dal fenomeno dei reati predatori ha raggiunto un punto tale da aver oltrepassato notevolmente i livelli di guardia. Postiglione e Serre sono stati i comuni più colpiti negli ultimi giorni. In questo primo comune, solo per fare un esempio, i malviventi si sono intrufolati in un’abitazione mentre i proprietari cenavano, al piano inferiore, dimostrando una particolare efferatezza. Stesso discorso verificatosi anche a Serre, dato che nella refurtiva sono rientrati via oggetti di valore. Ma il tema si può facilmente estendere anche al Vallo di Diano, come le cronache anche dell’ultimo mese dimostrano ed al Cilento interno.
Le soluzioni
Naturalmente incontri come questi servono a porre l’accento sulla necessità di soluzioni condivise come possono essere l’installazione di telecamere di videosorveglianza e l’intensificazione numerica dei controlli, con la speranza che si possa verificare un concreto deterrente a quest’ondata. I cittadini degli Alburni, infatti, sono esasperati ed hanno il diritto a riconquistare quella tranquillità che è propria di queste terre.