Una disattenzione che poteva costare carissimo. Una mamma di Vibonati, sabato scorso, aveva infatti dimenticato, all’interno della sua macchina dove era con il suo bambino di soli tre anni, sia il cellulare che le chiavi per aprire la vettura nonchè, aspetto più rilevante, lo stesso suo figlio. Il bimbo è rimasto chiuso, solo, nell’abitacolo sotto il sole di questi ultimi giorni, seppur parliamo del tardo pomeriggio.
A quel punto per la madre l’unica soluzione è stata quella di chiamare i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sapri, come riportato dall’ agenzia di stampa Adnkronos. I militari, potuti arrivare in modo rapido poichè impegnati in un pattugliamento, hanno sfondato quindi il vetro della macchina senza cagionare danni al bambino, che è risultato, per fortuna, in buone condizioni dopo la visita medica.
Che cos’è la FBS
Sebbene questo sia stato un episodio alquanto singolare, e quindi non proprio ascrivibile alla FBS, occorre sempre prestare la dovuta attenzione a fenomeni di questo tipo che sono molto più comuni di quanto si pensi. La FBS (secondo l’inglesismo Forgotten Baby Sindrome) è considerato in crescita negli ultimi anni, e spesso ha delle ripercussioni psicologiche rilevanti sui genitori, quando i bambini muoiono a causa di tali dimenticanze.
Stati Uniti e Italia
Negli Stati Uniti, un recente studio, ha dimostrato come il 73% dei casi di abbandono di minori nelle vetture si devono a persone adulte. In Italia il primo episodio riportato dalle cronache risale al 1998. Nel nostro Paese esiste una legge, la salva-bebè che obbliga i veicoli che trasportano bambini di età fino a 4 anni all’ installazione di dispositivi anti-abbandono sui seggiolini.