Vibonati, liberata la salma di Michele Quintiero. Via libera dalla procura di Lagonegro.
Di Maria Emilia Cobucci
E’ stata liberata questa mattina dalla Procura di Lagonegro la salma di Michele Quintiero, l’agente di Polizia municipale di Vibonati deceduto lo scorso lunedì dopo le 21 presso la propria abitazione a causa di un infarto. Il 62enne nel tardo pomeriggio di lunedì si era sottoposto alla prima somministrazione del vaccino Pfizer presso l’ospedale “Immacolata” di Sapri, in quanto volontario della protezione civile presente nel piccolo entro cilentano. In serata il drammatico evento.
Il 62enne era stato raggiunto in breve tempo anche dai Sanitari del vicino nosocomio che avevano tentato diverse volte di rianimarlo. Ma per l’agente Quintiero non c’è stato nulla da fare. Una serie di eventi sui quali la Procura di Lagonegro ha deciso di vederci chiaro. Subito dopo l’avvenuto decesso dell’agente di Polizia municipale, gli inquirenti hanno disposto il sequestro della salma e inseguito hanno aperto un’inchiesta contro ignoti al fine di appurare le cause che hanno portato alla morte Quintiero.
Cause che potrà stabilire solamente l’autopsia alla quale il 62enne è stato sottoposto nella giornata di Sabato dal medico legale Giuseppe Consalvo e dall’anatomopatologo Antonio Perna come stabilito dal sostituto procuratore del Tribunale di Lagonegro Rossella Colella.
Intanto nei giorni scorsi sono proseguite le indagini da parte dei Carabinieti della Stazione di Vibonati diretti dal Maresciallo Francesco Barile e coordinati dal Capitano Matteo Calcagnile. Quest’ultimi hanno ascoltato il medico che ha somministrato il vaccino, il responsabile del servizio vaccinale e il medico curante di Quintiero. I Carabinieri nei giorni successivi al decesso del 62enne hanno anche sequestrato le 15 fiale vuote utilizzate per la somministrazione della dose vaccinale e acquisito l’elenco di coloro che nella giornata di lunedì si sono sottoposti allo stesso lotto Pfizer.
In tutto si è trattato di circa novanta persone. Tra queste erano presenti anche alcuni over 80 ai quali è stata inoculata la seconda e ultima dose di vaccino. E da parte dell’ASL è stato fin da subito escluso qualsiasi tipo di collegamento tra la tragedia avvenuta al 62enne e la somministrazione del vaccino.
“Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto – ha dichiarato nei giorni scorsi il Direttore Sanitario Rocco Calabrese – ma non è dimostrabile una relazione causale con la somministazione del vaccino. Inoltre – ha poi continuato Calabrese – risulta che il paziente fosse affetto da patologie pregrese di natura metabolica e cardiocircolatoria. La vaccinazione è avvenuta secondo la prassi e sono stati rispettati i 15 minuti di osservazione durante i quali il 62enne non ha lamentato nessun disturbo“.
Una morte improvvisamente e dolorosa che ha fatto alzare un profondo cordoglio da parte dell’intera comunità di Vibonati che si è stretta da subito al dolore che ha colpito la famiglia di Michele Quintiero. L’amministrazione comunale molto colpita dal tragico evento ha deciso infine di proclamare il lutto cittadino il giorno delle esequie “come segno di vicinanza dell’intera comuntà vibonatese a tutti i familiari”.
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